Tab Article
«Chiamatemi Bacab. Sono quel lucifugo che si venne a trovare nella mala vintura d'essere divintato, come dice il vostro poeta, "spiacente a Dio e alli nemici sui". Essendo che sono un diavolo, il fatto di spiaciri a Dio per mia è sempre stato un titolo di merito...». (A. Camilleri) «Ingrato, poggia la mano sul cuore che ti adora. Lascia scorrere nelle tue vene un po' di questa fiamma deliziosa di cui ardono le mie; addolcisci, se puoi, il tono della tua voce. Dimmi infine, se ti è possibile, con la stessa tenerezza che io provo per te: "Mio caro Belzebù, ti adoro..."». (J. Cazotte)