Tab Article
La cospicua produzione del pittore senese Niccolò di Segna si dispiega, nel corso del secondo quarto del Trecento, nel solco della tradizione di Duccio di Buoninsegna, mediata dal padre Segna di Bonaventura e da Ugolino di Nerio e arricchita dagli esempi di Simone Martini e dei fratelli Lorenzetti, di cui Niccolò sa cogliere e interpretare spunti e novità. L'analisi del corpus delle sue opere, che dimostrano una qualità sostenuta e costante lungo le varie fasi della sua carriera, è preceduta da un saggio che ne ripercorre l'attività e la complessa vicenda critica. Una sezione è dedicata al meno noto fratello Francesco, anch'egli pittore.