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I film di Rossellini interpretati da Ingrid Bergman costituiscono un corpus omogeneo. Attraverso un'ampia ricognizione dei materiali conservati presso archivi e cineteche, questo studio collaziona le numerose versioni reperite alcune sconosciute sondando le ragioni all'origine delle varianti e mettendo in luce la compattezza stilistica dell'intero corpus. Titoli come "Stromboli", "Europa '51", "Ingrid Bergman", "Giovanna d'Arco al rogo" e "La paura" appaiono segnati da un'omogeneità profonda, legata a una fase della sperimentazione rosselliniana in cui la possibilità di usare un'attrice come la Bergman in chiave antidivistica si rivela funzionale alla messa in scena della diversità. L'uso libero e spregiudicato del linguaggio cinematografico resiste alle manipolazioni più vistose e influenzerà le Nouvelles Vagues a venire. A tre anni di distanza dalla prima, questa seconda edizione integra e accresce i risultati precedentemente raggiunti grazie a un ulteriore lavoro di scavo su importanti e inediti documenti d'archivio, che arricchiscono la sezione "Documenti" con nuovi materiali cartacei e fotografici e ribadiscono la forza di film così fortemente voluti da Rossellini.