Tab Article
Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare di "rotta balcanica" e di jihadismo proveniente da est, in particolare dopo alcune operazioni anti-terrorismo in territorio italiano che hanno visto coinvolti alcuni personaggi provenienti dai Balcani. Improvvisamente l'Italia si è resa conto che i jihadisti non erano poi così lontani. Un pericolo che tuttavia non compare dal nulla, ma che è il risultato di un processo avviato nei primi anni '90 con lo scoppio della guerra di Bosnia, quando centinaia di jihadisti veterani del conflitto afghano contro i sovietici confluirono nel paese balcanico per combattere contro serbi e croati. Dopo la fine della guerra molti di questi jihadisti si stabilirono nell'area e posero le basi per la diffusione dell'islamismo radicale. Un fenomeno plurifase che io definisco "Spirale Balcanica" e che in seguito influenzerà anche altri paesi limitrofi come Albania, Macedonia e Kosovo, diventando così una seria minaccia per l'Italia.