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Si dice che il lago porti con sé suggestioni malinconiche, nostalgiche, ma un impersonale «si dice» può essere tanto inesatto quanto infondato. Il lago, come poche altre bellezze della natura, è in grado di riportare il quieto vivere anche negli animi più tormentati. E per questa dote i laghi lombardi sono celebri, da sempre. Cantati da Virgilio e «personaggio» (più che ambientazione) nei romanzi di Chiara, passando per Fogazzaro e Pirandello, qui il genio dei letterati ha trovato requie e nutrimento, come per musicisti, artisti, persino scienziati. Il Garda regala l'illusione di un mare in mezzo alla pianura. Il Lario, e l'eco manzoniana che cede il passo alle ville storiche, si smarrisce in giardini incantati. La recente ribalta dell'Iseo forse fa un po' torto alla sua bellezza millenaria. Il Verbano, con le sue acque di confine, muove a invidia il mondo intero per il contrasto tra i fasti e la «vita» delle località a lago e il tempo immoto dei suoi gioielli incastonati tra riva e collina. E il resto, che sarebbe un peccato non scoprire. Questo libro permette di farlo, con indicazioni sulla storia e l'arte, i percorsi naturalistici e gli eventi imperdibili, il patrimonio gastronomico e i segreti lungo 14 itinerari sui laghi della Lombardia, ammirati da secoli e pronti a soddisfare ogni desiderio dei loro ospiti.