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Il viaggio ultramondano di Dante inizia la notte del giovedì 7 aprile del 1300, Giovedì Santo, notte di plenilunio, e termina, per la sua parte "terrestre", intorno al mezzogiorno del mercoledì 13 quando, dal Paradiso Terrestre, il Poeta redento sale ai Cieli del Paradiso. Di qui in avanti gli indizi cronografici si diradano, il tempo pare quasi rarefarsi. Il cammino di salvazione nei primi due Regni è così durato non più di sette giorni, al cui centro sta, con potente simbolismo, la Domenica di Pasqua: giorno di risurrezione per Cristo, morto in croce il primo Venerdì Santo nella storia del tempo, e di ritorno alla vita dall'"aura morta" per Dante che, come il Salvatore, "rinasce" il terzo giorno dal suo ingresso negli Inferi.