Tab Article
Di questo libro postumo di Paolo Terni non vorremmo dire nulla, per non disturbare il dialogo che nascerà con ogni singolo lettore: "Ogni tanto mi divertivo a leggere agli amici qualche passo ad alta voce, lasciandosi formare in me l'idea di comporre una sorta di partitura verbale, ma in forma musicale" scriveva nel 2013, raccontando come era avvenuto che iniziasse a scrivere. Ha continuato il percorso e ora ha chiuso il cerchio: si è congedato dal mondo, annotando, negli ultimi sei mesi di vita, con leggerezza e apparente semplicità ma nella piena consapevolezza di essere in procinto di uscire di scena, lo snodarsi di un flusso di pensieri che un sapiente carapace protegge da sguardi indiscreti.