Tab Article
Il lavoro nasce dall'osservazione del corpo della donna negli eventi fondamentali che lo attraversano: la mestruazione, la gravidanza e il parto e, infine, la menopausa. A questa osservazione si affianca una lettura naturopatica e simbolica degli stessi eventi. Da un lato troviamo il paragone con miti presi da varie culture, in realtà veri e propri archetipi, che permettono di comprendere l'aspetto energetico preciso di ogni fase studiata (fra le altre scelte, Diana ad illustrare la verginità della donna, Lilith, Medusa e Persefone per la fase mestruale, ma anche Maria e di Sheila-na-gig per la maternità e Ecate e la Loba per la menopausa). Dall'altro lato, le fasi della vita femminile sono ricollegate alle fasi lunari, sempre attraverso una precisa lettura simbolica. In un capitolo intitolato, non senza una certa ironia, il "grimorio", si suggerisce infine l'utilizzo di alcune erbe scelte secondo criteri molto precisi. Queste erbe, usate anche in maniera "rituale" attraverso semplici gesti e in specifico ordine in base alle fasi della luna, non soltanto aiutano a riequilibrare le energie del corpo e a ristabilire un fluido e spontaneo contatto con se stesse (base di partenza per risolvere diversi disturbi e disagi psicofisici) ma anche, in qualche modo, restituiscono sacralità sia alle varie fasi sia al corpo stesso della donna.