Tab Article
In quanto autentica "voce" dell'inconscio, la scrittura è l'impronta che il nostro modo di essere lascia sul foglio, un tratto espressivo talmente profondo da caratterizzare in modo unico ogni singolo individuo. Per questa ragione, come spiega Barbara Majnoni, leggere la scrittura significa penetrare nei luoghi più reconditi della personalità e confrontarsi con temi come la creatività, l'intelligenza, il senso di inadeguatezza, il carisma, la dipendenza affettiva, la sensibilità, l'egoismo, l'affidabilità, la vitalità, la riservatezza, la sofferenza emotiva, l'ansia e l'insicurezza. Aspetti del carattere che questo sorprendente manuale di grafologia affronta prendendo in considerazione i segni che caratterizzano le scritture di personaggi noti: Fausto Brizzi, Beppe Severgnini, Sigmund Freud, Daria Bignardi, Fausto Bertinotti, Giuseppe Garibaldi, Madre Teresa di Calcutta, Emanuele Filiberto di Savoia, Gino & Michele, Rocco Buttiglione, Enrico Lo Verso, Adolf Hitler, Manuela Di Centa, Napoleone Bonaparte, Roberto Mussapi, papa Giovanni Paolo II... Inoltre, grazie agli esercizi svolti sulle grafie di Giorgio Albertazzi, Francesco Renga, Francesco Alberoni e Giuseppe Cederna e al gran numero di esempi concreti forniti dall'autrice, diventerà possibile cimentarsi nell'elaborazione di un profilo grafologico personalizzato e completo.