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"Alla ricerca della Piombino perduta", parafrasa il titolo del capolavoro di Marcel Proust, anche se le ambizioni sono di ben altra portata. L'autore va alla ricerca di piazze strade, luoghi e personaggi d'una città che cambia, tuffandosi in un viaggio nel passato fatto di nostalgie e di ricordi. "L'ora di Barga" di Giovanni Pascoli è la migliore introduzione possibile per un percorso a ritroso nel tempo che diventa un viaggio nella memoria collettiva di una città di provincia. Piombino come cartina di tornasole di un'Italia che cambia, di una provincia toscana che modifica abitudini e modo di vivere. La prima parte, "Piombino ieri e oggi", vi porterà a riscoprire la spiaggia di Salivoli, il Canaletto, i Macelli, Sotto Bernardini, piazza Dante, Baratti, Perelli, corso Italia, lo stadio Magona, il cinema Sempione, il Supercinema, il Circolino delle Acciaierie, il campino degli ulivi, Calamoresca, punta Falcone, Marina, il campino Marrone e il bar Pellegrini. La seconda parte, "Mal d'Africa", racconta in forma romanzata la vita avventurosa del più grande scrittore piombinese del Novecento: Aldo Zelli, un maestro della narrativa per ragazzi.