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"Una ricerca sulla presenza templare a Spinazzola andava compiuta non fosse altro che per riscattarla dalle immagini equivoche proiettate su di essa da quelle teorie che hanno tentato, e tentano, di accreditare l'esistenza di misteriosi collegamenti fra Castel del Monte ed i militi rossocrociati. Non ritengo sia questa l'occasione per riprendere tali teorie, del resto abbastanza note. Lo è, invece, per richiamare l'attenzione sui pregi dell'opera di Carrabba, che segna una nuova tappa nello sviluppo della templaristica italiana, la cui data convenzionale di fondazione viene indicata dagli specialisti nel 1636, anno di pubblicazione di una raccolta diplomatica dedicata da Antonino Amico alle fondazioni degli istituti gerosolimitani a Messina e nella Sicilia Orientale. L'autore ha avuto ragione quando ha consigliato prudenza nel continuare a ritenere scontate le notizie sulla "antichità" della domus templare di Barletta, che, stando agli studi di Francesco Tommasi, potrebbe essere stata costituita solo verso la fine del XII secolo ed identificata, probabilmente, con quell'ecclesia sancti Leonardi di cui parlano gli atti dell'inquisizione, pubblicati a suo tempo da Schottmuller. Non fu dunque Barletta il cuore primordiale dei templari in Puglia ma Trani, dove i templari si insediarono quasi contemporaneamente ai canonici templari e dove entrambi gli istituti crociati hanno lasciato un ricordo duraturo." (Fulvio Bramato)