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"Usiamo il carrello elettronico ma non rinunciamo a fare una visita al negozio sotto casa, così come usiamo ViPad ma non abbiamo smesso di leggere i libri tascabili o andare al cinema. Il consumatore vuole tutto e sa bene cosa vuole. Cerca qualcosa che lo renda più felice, ora. Ognuno di noi guarda il prezzo, fa confronti, ma poi quando passa al momento dell'acquisto viene guidato dal cuore e non dal cervello. Chi capisce i cambiamenti in atto, sa che ci sono grandi opportunità. Il marketing vecchio stile è finito; l'obiettivo di noi pubblicitari non è più pompare i mercati, ma creare movimenti, gruppi, far emergere nuove idee e quella creatività che porta le persone a fare i propri acquisti non in base al prezzo o alla marca, ma alle emozioni che i prodotti sanno dare".
