Tab Article
È la Romagna ad aver informato profondamente la personalità e l'opera di Augusto Simonini, nativo della gloriosa Castelvetro matildica e modenese celebre per il suo cittadino Ludovico e per il soggiorno trascorsovi da parte di Torquato Tasso. Negli Anni Sessanta la sua nuova cittadinanza ravennate lo aveva con ogni evidenza affascinato. Era pieno d'interesse per la storia di quella città e della sua funzione di "semicapitale bizantina" in quanto centro di un esarcato sostenuto da un'autocefalia religiosa ch'era quasi - ecclesialmente parlando - una forma d'indipendenza liturgico-disciplinare. Ma i suoi due grandi lavori storici ancor oggi noti e apprezzati (La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di una metropoli, edita nel 1964 grazie al supporto del Monte di Ravenna; e Autocefalia ed esarcato in Italia, edita nel 1969 dall'editore ravennate "storico", Longo), espressione fra l'altro dei suoi crescenti interessi relativi alla storia delle eresie, si erano andati accompagnando a una crescita delle sue competenze e - possiamo dirlo - della sua passione per i problemi linguistici, stilistici ed estetici. Ne era scaturito, nel 1968, un ampio e sostanzioso volume ch'era nei suoi ambiziosi e tutt'altro che malriposti propositi ben più di un manuale, la Storia dei movimenti estetici nella cultura italiana: un'opera impegnata che trovò un editore prestigioso, Sansoni di Firenze... fino al suo lavoro a vari livelli più impegnativo e coraggioso, Il linguaggio di Mussolini... ... se meno precoce e meno repentina fosse stata la conclusione della sua vita, ci avrebbe senza dubbio fornito altre prove della sua originalità e della sua energia intellettuale. Anche per questo è profondamente opportuno richiamarne l'esperienza ed onorarne l'opera. (dall'introduzione di Franco Cardini) Testimonianze di Chiara Arcozzi, Rita Arfelli, Daniela Barbanti, Claudio Battistini, Beatrice Brandolini, Marta Bustacchini, Rosa Maria Galli, Camilla Giorgini, Corrado Liverani, Claudia Malagola, Oscar Manzelli, Andrea Maramotti, Giulia Massani Madia, Fulvia Missiroli, Franco Mollia, Giorgio Montanari, Rita Montanari, Aldo Preda, Lidia Ricci Lucchi, Sergio Sansoni, Aldo Savini, Renata Senni, Costantino Vighele, Giacomo Zama. Introduzione Franco Cardini.