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La finanza islamica è un sistema etico ed equo che si fonda sul Corano. Una risposta concreta al riconoscimento che il divieto di interesse, da parte di tutte le principali religioni, si basa su un grande fondamento logico: non può esserci guadagno senza una compartecipazione al rischio. I banchieri Islamici condividono con i loro clienti il rischio creditizio, assumono depositi e svolgono tutte le attività normali di banca, nel pieno rispetto delle leggi dei paesi in cui operano, ma senza utilizzare il tasso d'interesse né la speculazione, proibiti dall'Islam. L'obiettivo centrale dell'etica islamica nell'economia non si discosta da quello cristiano nel perseguire attraverso l'azione umana la giustizia sociale e una migliore distribuzione della ricchezza, né esprime una condanna aprioristica contro il capitalismo, ma a differenza dell'occidente, nel mondo islamico è rimasto inalterata la prevalenza in campo economico dell'etica e della morale rispetto alle leggi di mercato. In questo volume le principali nozioni sul sistema finanziario islamico, dai riferimenti coranici ai principali strumenti bancari, le possibili criticità e le opportunità di questo modo diverso di far banca. Enrico Giustiniani, pubblicista, analista finanziario e dottore commercialista. Vive a Roma e lavora da diversi anni nel mondo della finanza.