Tab Article
Nel 1900 nessuno aveva mai visto una donna come Elsa von Freytag-Loringhoven. Camminava regale per le vie del Greenwich Village con addosso corpetti fatti con lattine di pomodoro, o collane fatte di gabbie per uccelli, declamava le sue poesie ai marinai nelle bettole, e posava nuda per artisti come Man Ray e Duchamp. Ben prima delle eccentricità dei vip di oggi c'era lei, la baronessa: poetessa, artista, protopunk, libertina, icona della moda e protagonista del circolo dei dadaisti, la baronessa trasformò se stessa in un'opera d'arte vivente. René Steinke realizza con questo romanzo un indimenticabile ritratto di questa donna e del suo tempo: dalle beffarde performance nei cabaret di Berlino, ai matrimoni improvvisati e le relazioni burrascose, fino all'arrivo a New York, poco prima che gli Usa entrassero in guerra. Lì la baronessa conosce gli artisti del momento e scopre se stessa liberandosi da qualsiasi vincolo imposto alle donne dell'epoca.