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Alfredo Facchini, il popolare Fredón, torna in libreria con una raccolta di poesie in vernacolo mantovano. Il filo conduttore delle liriche percorre le emozioni del poeta, arrivato alla sua quarta raccolta: felicità, tristezza, rabbia, nostalgia, speranza, declinate nei versi incisivi di un autore popolare ma dalla mano estremamente raffinata. A cinquant'anni dalla prima pubblicazione, la vèrve lirica di Alfredo Facchini resta invariata. La stessa vivacità, freschezza, gioia di raccontare. Il vissuto personale e i ricordi si mescolano all'amore per la sua Mantova, con le sue presenze consuete e indelebili: la nebbia, i laghi, gli scorci. Ma nella sensibilità dell'autore c'è posto anche per l'attualità: il malaffare, la critica al potere, la minaccia della guerra. E la speranza per un mondo nuovo. Il libro si chiude con una breve antologia, una selezione delle poesie più note entrate ormai nel repertorio dei classici di Alfredo Facchini.