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In caso di malattia perimplantare, la diagnosi risulta assolutamente cruciale. La raccolta di tutti gli indici biometrici parodontali, associata ad una documentazione radiografica completa, di buona qualità e, ad una valutazione protesico-riabilitativa, permette al clinico di emettere una diagnosi preoperatoria, programmando, di conseguenza, l'approccio chirurgico più indicato per il tipo di difetto. In caso di peri-implantite, l'opzione terapeutica più adeguata, riconosciuta dalla letteratura odontoiatrica internazionale basata sull'evidenza, è quella chirurgica, sempre, però, preceduta da un primo approccio non chirurgico e solo in caso di insuccesso di tale terapia iniziale. Se l'opzione chirurgica, proposta come approccio terapeutico ideale, non viene accettata dal paziente, gli autori suggeriscono un modus operandi, che sarà ripetutamente descritto, nei casi illustrati nel presente testo e nel volume "Malattie peri-implantari, protocolli non chirurgici" della dott.ssa Roncati. Si propone una classificazione clinica che si fonda sulla diagnosi del difetto, con l'obiettivo non solo di risultare semplice ed intuitiva, ma soprattutto utile nel pianificare una corretta terapia chirurgica. È opinione personale degli autori, che oltre all'entità e gravità del difetto, la qualità e la quantità del tessuto molle, la localizzazione dell'impianto in arcata, ma specialmente la possibilità di rimuovere o meno il manufatto protesico, giochino un ruolo fondamentale nella scelta dell'approccio terapeutico. La carrellata di casi comprende, inoltre, una serie di insuccessi clinici, il cui management risulta spesso particolarmente impegnativo non solo per il paziente, ma anche soprattutto per il clinico. Il libro è molto concreto, illustra in modo didattico molteplici tecniche chirurgiche, preparando e sensibilizzando gli operatori su "cosa fare e come farlo", seguendo dettagliatamente il protocollo chirurgico, con l'obiettivo di evitare errori al neofita, e di fornire indicazioni utili al clinico esperto, considerando che alcune tecniche descritte sono operatore sensibili.