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Gli atti di un convegno di studi promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giuseppe Giacosa(1906), tenutosi a Ivrea, presso il Liceo Classico "Carlo Botta", l'11 e 12 maggio 2007. Giuseppe Giacosa è un importante e versatile professionista della scena di fine Ottocento,presente sia a livello di sperimentazione teatrale, sia sul piano dell'opera lirica, come librettista privilegiato di Giacomo Puccini. Almeno un paio di suoi testi (Tristi amori e Come le foglie) sono autentici capolavori, degni di reggere il confronto con la grande drammaturgia europea di Ibsen, Strindberg, Cechov, sebbene la duplice trascuratezza degli italianisti e degli storici del teatro abbia finora impedito di assicurare a Giacosa la visibilità cui avrebbe diritto. La pubblicazione è stata promossa dal DAMS di Torino che aveva già sostenuto, nel 1998, una messinscena assai suggestiva di Tristi amori, per la regia di Walter Malosti. Il volume, curato da Roberto Alonge, contiene un'Appendice dal titolo: "La suggestione scenica e una polemica con Giovanni Pozza".