Tab Article
II volume vuole tracciare una linea che collega esperienze apparentemente molto diverse e distanti, in realtà accomunate dall'uso di uno sguardo attivatore sul paesaggio metropolitano. Le città e poi le metropoli sono lo specchio di poteri forti e precise volontà di ordinamento politico, sociale ed economico. Nel corso del Ventesimo secolo, l'arte ha avuto sempre più un atteggiamento "attivo" e presente teso a modificare il paesaggio attraverso l'azione e a riconoscere allo spettatore un ruolo partecipativo dell'opera stessa. Le correnti e gli artisti contemplati nel libro: la Scuola di Dusseldorf, Luigi Ghirri, il situazionismo francese, il Group Material, Gordon Matta Clark, la Public Art, Michelangelo Pistoletto.