Tab Article
Una vita rigorosamente virtuosa può condurre a un'esistenza fatta di esperienze non vissute: occasioni perse, parole non dette. Mentre peccare è un'arte, e saper peccare probabilmente una virtù. D'altra parte, assaporare avidamente la vita può consumarla troppo in fretta. Allora è proprio vero che la virtù sta nel mezzo? Nelle pagine di questo libro, in verità, si trova in principio. Ma il volume è double-face e, in uno spazio in cui i due opposti si incontrano, due sono gli incipit: infatti, chi potrebbe dire se dalla virtù origina il peccato, o viceversa?