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"Davvero una donna straordinaria la Baronessa Sofia Novellis di Coarazze: è quanto emerge con nettezza dalle pagine di Giancarlo Chiapello. Il profilo biografico è tracciato attraverso la descrizione della lunga e intensa attività di crocerossina e di dama dell'UNITALSI, che accompagnò e riempì gran parte della sua vita dal 1915 fin quasi alla vigilia della sua morte. Sofia donò tutto il suo tempo e tutta se stessa al prossimo (con un coinvolgimento personale diretto anche in situazioni estreme), in particolare a quello provato dalle guerre, dai campi di concentramento (sofferti in prima persona), dalla malattia, con una dedizione totale, a tal punto che la sua esistenza è stata letteralmente un 'essere per gli altri'. La sua lunga vita attraverso le grandi tragedie del Novecento - le due guerre mondiali, i lager e i totalitarismi - ne costituisce una piccola ma singolare chiave di lettura, in positivo: uno splendido esempio di come il male (enorme o piccolo) non si debba subire ma contrastare con il bene compiuto." (dalla prefazione di don Giuseppe Tuninetti).