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Una polisemia ci aiuta a delineare l'essenza della protagonista del romanzo "Il sorriso svanito" di Michele Cinque, terza pubblicazione dell'autore dopo le "Poesie" e i racconti della raccolta "La grande festa". Come, scaturendo dalla fonte, il flusso della corrente sgorga, scorre, s'infrange, s'impaluda, si riavvia, così il movimento entusiastico che emana da Sonia è tutto racchiuso in quel sorriso che s'illumina, si diffonde, balugina, s'offusca, si riaccende. Sonia, tratteggiata fin dall'incipit attraverso una forte carica comunicativa dovuta a un sorriso speciale, sdrammatizzante, tanto che chi lo coglieva ne restava abbagliato, contagiato, e non lo dimenticava più. Sonia entra gradualmente nella vita di Mario attraverso le tappe di un connubio in cui si respirano da una parte l'autenticità e dall'altra la caparbietà nel superare gli inevitabili momenti bui del cammino.
