Tab Article
"La colonia felice" potrebbe essere la rappresentazione di un caso di cronaca piuttosto ordinario in Palestina: l'uccisione di un certo numero di palestinesi da parte di qualche israeliano con o senza divisa e la conclusione che non trova colpevoli o che rimuove i fatti perché, come dice uno dei personaggi, "qui ogni cosa è ingannevole". Ma il dato interessante di questo lavoro non consiste nel racconto di un episodio di drammatica ma tuttavia ordinaria quotidianità nella Palestina occupata, bensì nei due aspetti letterari che caratterizzano l'opera: lo stile ironico, a volte amaro a volte divertito, che accompagna gli eventi narrati, e lo sguardo, che con apparente naturalezza passa oltre l'abito solenne indossato dai vari componenti della commissione Onu e li espone nel loro essere frivoli, o paranoici, o opportunisti o, comunque, marionette di una commedia fatta a misura di un finale già scontato