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Quarant'anni fa esatti alcuni spiriti inquieti, stufi dell'inerzia culturale che regnava in Alto Adige, cominciarono a pensare a una rivista. Alcuni mesi più tardi, nel marzo 1982, uscì il numero zero di Sturzflüge (Voli in picchiata), cui seguirono, nell'arco di ventidue anni (fino al 2004) - nonostante le condizioni ambientali sfavorevoli e grazie alla tenace resistenza dei suoi ideatori e curatori - ben 53 pubblicazioni. Il motivo per cui vale la pena, oggi, ripercorrere quella straordinaria esperienza risiede nell'importanza decisiva che ha avuto per un'intera comunità di lettori un canale di dialogo e approfondimento eclettico, aperto a nuove latitudini e non più ristretto entro confini e temi specifici. Grazie all'opera di digitalizzazione realizzata dalla Biblioteca Teßmann di Bolzano, una selezione dei contenuti è ora proposta in un volume illustrato e bilingue, nel quale viene passata in rassegna la storia di Sturzflüge e offerta una ricca documentazione, dalla nascita alle varie fasi di sviluppo, fino all'inevitabile tramonto della rivista. Uno sguardo ampio su una molteplicità di soggetti e argomenti che testimonia di una delle più curiose e versatili imprese culturali dell'Alto Adige.