Tab Article
«Come ben dicono già i titoli delle sue raccolte poetiche, Silvia Venuti si muove in pittura come in poesia ispirandosi al mondo della natura, sentita come via verso la trascendenza e la spiritualità. 'Contemplazioni' ha inizio infatti con un'epigrafe del poeta indiano Gibran: "Bellezza è eternità che si contempla in uno specchio. / Ma voi siete l'eternità e siete lo specchio". Divisa in tre parti, la raccolta si muove a spirale verso una forma di conoscenza sempre più alta: la prima rappresenta una visione della realtà filtrata attraverso la meditazione; nella seconda il dato sensibile spalanca le porte del mondo interiore; nella terza si procede "oltre lo sguardo interiore", lungo la via di un vero cammino di spiritualità e di verità. Ogni poesia cerca il dato sublime nell'estremo della semplicità e della misura, mirando all'immediatezza espressiva e alla comunicazione diretta con il lettore. Una poesia rivolta a chi crede nella bellezza del mondo, nella verità dell'uomo, nella forza disvelatrice della parola.» (Giancarlo Pontiggia)