La mezzaluna e la svastica. I segreti dell'alleanza fra il nazismo e l'Islam radicale di Dalin David G.; Rothmann John F. - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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La mezzaluna e la svastica. I segreti dell'alleanza fra il nazismo e l'Islam radicale

  • Autore: Dalin David G. , Rothmann John F.
  • Editore: Lindau
  • Isbn: 9788871807843
  • Categoria: Storia d'asia
  • Traduttore: Giardini F.
  • Numero pagine: 264
  • Data di Uscita: 22/01/2009
  • Collana: I leoni
24,00 €
Esaurito

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La sconfitta dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale segnò la fine del Califfato. Dopo secoli di trionfi e conquiste, l'Islam usciva sconfitto sul piano politico e militare. La Palestina era sotto mandato britannico. Gli ebrei di tutto il mondo vennero incoraggiati a raggiungere la loro "Terra promessa" in vista del futuro Stato ebraico. In questo contesto, nel 1921, Hag 'Amin al-Husayni venne nominato muftì di Gerusalemme e divenne il più importante leader islamico del Medio Oriente. Al-Husayni fu l'assoluto protagonista della nascita del moderno fondamentalismo islamico e della lotta armata ('intifadah) contro gli ebrei. Al-Husayni fu un visionario crudele che in nome del nazionalismo arabo e dell'antisemitismo strinse un'alleanza tattica con il nazismo in forza della quale 100.000 musulmani combatterono come volontari nelle divisioni tedesche. Tra i più accesi sostenitori della Soluzione Finale, si macchiò direttamente di atti feroci quale il sabotaggio dei negoziati tra i nazisti e gli Alleati per la liberazione di prigionieri tedeschi in cambio della fuga verso la Palestina di 4000 bambini ebrei destinati alle camere a gas. Dopo la guerra, scampato a Norimberga, al-Husaymsi si divise tra l'Egitto, dove rinsaldò i rapporti con Sayyid Qutb e Hasan al-Bannah, rispettivamente il teorico e il fondatore dei Fratelli musulmani, e Beirut, dove pose sotto la sua ala protettiva un giovane che diventerà un protagonista della politica mediorientale: Yasir 'Arafat.

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