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Nell'ambito dei servizi psichiatrici territoriali e più in generale dei servizi alla persona, uno degli sforzi più complessi e articolati riguarda l'inserimento sociale e lavorativo di persone con disturbo psichiatrico. Tale complessità è dovuta alla natura stessa della disabilità mentale che si può associare a deterioramento cognitivo e che spesso porta con sé una vasta gamma di conseguenze sul piano socio relazionale. Il presente contributo si rivolge a studenti universitari e operatori della salute mentale che vogliono conoscere la natura del problema da un punto di vista multifattoriale e che sentono l'esigenza di dotarsi di strumenti di osservazione e valutazione dei complessi fenomeni clinici, neuropsicologici, psicologici e motivazionali che sottostanno al processo di integrazione sociale e di riabilitazione della persona con disabilità mentale. Oltre alle principali modalità di approccio all'inserimento lavorativo, il volume descrive i processi di diagnosi nosografica e soprattutto funzionale del disturbo schizofrenico. Viene offerto al lettore un riassunto delle principali norme a tutela del lavoro protetto e dei processi di integrazione del disabile.
