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Il problema dell'esclusione sociale esiste. Ma esistono anche iniziative che possono intervenire positivamente per arginarlo. Certo la multidimensionalità del fenomeno richiede risposte articolate e lo sviluppo di un insieme di politiche, sociali, del lavoro, della formazione, in grado di rispondere in modo efficace alla complessità delle esigenze occupazionali delle persone. È questa la strada seguita in Lombardia, dove la lotta all'esclusione e il sostegno alle pari opportunità di accesso alla vita produttiva e al benessere sociale sono concepiti come sviluppo di strategie e attività basate su una pluralità di azioni integrate e sinergiche. Una dimostrazione concreta di questa impostazione è rappresentata dal progetto "Dall'esclusione all'inclusione", nato per promuovere l'attivazione sperimentale di servizi utili all'inclusione socio-lavorativa delle fasce più deboli della popolazione nelle province di Bergamo, Brescia, Como e Cremona, supportando il sistema territoriale della rete che è già organizzata per offrire servizi di integrazione. Questo studio illustra lo svolgimento del progetto, valorizzandone la volontà di sviluppare una nuova cultura e nuove forme di lotta alle disuguaglianze nel mercato del lavoro, in grado di promuovere concretamente l'occupabilità delle categorie svantaggiate, maggiormente esposte al rischio di esclusione.
