Tab Article
Oltre a offrire un quadro generale sulla figura del celebre regista friulano, il volume si propone di fare luce su due aspetti chiave riscontrabili in alcune importanti pellicole realizzate tra gli anni '60 e '70 ("La ricotta", "Il Vangelo secondo Matteo", "Edipo re", "Che cosa sono le nuvole?", "Teorema" e "Medea"). Le tematiche affrontate dall'autrice si concentrano sul complesso e mai risolto rapporto tra il sacro e il profano e sul modo in cui la poetica autoriale di Pasolini abbia subìto l'influenza della cultura classica. Attraverso l'analisi dei film selezionati, inoltre, il libro vuole rendere omaggio alla grande capacità profetica di Pasolini che, con la sua attività di saggista, poeta e regista ha compreso con lucida intuizione, quando ancora era impensabile immaginarle, le future trasformazioni sociali, culturali e politiche della società. Egli ha saputo interpretare sia le pulsioni recondite dei ceti proletari fino a quel momento ignorati dai mass-media, sia le effervescenze letterarie e le aspirazioni di libertà e di cambiamenti epocali provenienti da più parti in un periodo particolarmente denso di eventi della nostra storia nazionale, esponendosi così al giudizio spesso impietoso dei suoi contemporanei e calandosi coscientemente in un ruolo senza dubbio arduo di scomodo "pungolatore" dei costumi e di irriverente polemista.