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Testimone della stagione forse più rigogliosa dell'impegno politico dei cattolici, e diventato sacerdote all'indomani della guerra, il gesuita Bartolomeo Sorge ebbe la lungimiranza di individuare i punti critici del partito della Democrazia Cristiana e la lucidità di tracciare una possibile svolta nel rapporto tra fede e politica, tra motivazioni interiori delle coscienze e battaglie pubbliche. A questo tema padre Sorge dedicava il saggio Cattolici e politica, edito da Armando nel 1991, che viene ora ristampato con i contributi critici di cinque personalità del panorama politico e culturale dei nostri tempi: Gian Maria Fara, presidente dell'Eurispes, padre Francesco Occhetta Si, collaboratore de La Civiltà Cattolica, Giovanni Maria Vian, storico, già direttore de L'Osservatore Romano, Franco Cardini, storico, professore emerito presso l'Istituto di Scienze Umane e Sociali aggregato alla Scuola Normale Superiore e Enrico Letta, già Presidente del Consiglio e oggi direttore della Scuola di affari internazionali dell'Istituto di studi politici di Parigi e Segretario del Partito Democratico.