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Questo lavoro, iniziato tanti anni fa, ha avuto come guida l'aforisma del prof. G. Bollea, neuropsichiatra infantile, citato dal prof. N. Paparella "Per parlare bisogna: sentire parlare - con l'orecchio poter parlare - con gli organi fonatori voler parlare - con il cervello, volontà e intelligenza". Per poter parlare non basta che il bambino "senta" occorre che senta, percepisca, distingua un universo coerente non solo linguistico ma anche comportamentale, istituzionale ecc. In sintesi perché il bambino parli deve sentire, volere e poter parlare in una condizione di accettazione e di adattamento al gruppo sociale di appartenenza. Il libro è stato scritto a più mani ed è rivolto ai discenti dei licei umanistici ma potrà essere utile anche agli studenti dei corsi di laurea in logopedia, audiologia, scienza della formazione, in medicina, ecc....Abbiamo cercato di esporre le nozioni in maniera sintetica, semplice, dove però semplicità non vuole dire scarsa accuratezza, cercando di obbedire ai dettami delle massime che di seguito si riportano essendo consci che "Capire è difficilissimo, farsi capire è una smisurata ambizione" (Henry Frederic Amiel).