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Koudelka racconta il "Piemonte", terra di passaggio, di conquiste, di lotte, di lavoro. Una terra di meraviglie e di ferite. A ogni scatto corrisponde un'emozione. Antiche corti e tracce di trattori. Manufatti abbandonati al cospetto delle cime. Animali diretti al pascolo e intenti a riposare. Strade, piste, ponti, scale elicoidali. Paesaggi d'acqua che paiono lunari. Distese di rocce, risaie, serre, laghi, castelli, cantieri, viadotti, nuvole. Alberi spogli e prati fioriti. Cemento. Ferro. Cigni. Cavalli. Tubi di plastica che escono dalle montagne. Piloni di calcestruzzo che spuntano dai prati. Paesaggi da cui l'uomo è stato rimosso, ma in cui la presenza è comunque costante attraverso i segni, spesso indelebili, del suo passaggio. Un'occasione unica per scoprire un Piemonte invisibile ai più, ma svelato da Koudelka in tutta la sua forza e bellezza. Uno degli autori più celebri che ha lasciato una traccia indelebile, incancellabile, nella storia della fotografia. Un racconto esclusivo dedicato al territorio italiano.