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Nella pubblicazione viene esaminato l'istituto della riscossione coattiva e dell'ingiunzione fiscale, per poi terminare con la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo delle cartelle di pagamento di cui all'art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, oggetto di una repentina evoluzione normativa nonché divenuto uno strumento di fondamentale importanza per il contribuente a fronte di una riscossione esattoriale che è stata resa dal legislatore, soprattutto in tempi recentissimi, da un lato veloce nella tempistica di esecuzione e dall'altro aggressiva della sfera patrimoniale del soggetto privato. Partendo dall'analisi dei dati normativi nonché dalla recente giurisprudenza di legittimità, che si è sviluppata sui temi oggetto del presente volume, si è cercato di individuare quali sono gli aspetti ancora problematici degli istituti esaminati. Successivamente si è concentrata l'attenzione sulla parte "debole" del rapporto tributario che si identifica con il cittadino-contribuente, il quale necessita di potersi avvalere di strumenti idonei a garantirne la tutela, terminando la trattazione con le novità legislative maggiormente pregnanti, quali il D.L.193/2016 (conv. in L. 225/2016), c.d. rottamazione delle cartelle di pagamento e, collegato fiscale 2018, il D.L. 148/2017 (conv. in L. 172/2017), c.d. rottamazione bis. Nell'ultima parte l'attenzione si è rivolta alla disciplina delle misure cautelari della riscossione, esattamente il fermo dei beni mobili registrati e l'ipoteca esattoriale, che negli ultimi anni hanno sollevato non poche questioni di ampia rilevanza sui confini della giurisdizione delle Commissioni Tributarie, sul valore dell'elencazione degli atti impugnabili di cui all'art. 19 del d.lgs. n. 546/1992 nonché sull'effettivo rispetto da parte dell'Amministrazione Finanziaria del sistema di garanzie previsto dalla L. n. 212/2000 c.d. Statuto dei diritti del contribuente.