Tab Article
"Già le prime poesie di questa nuova silloge (corposa e assai ben articolata) evidenziano il linguaggio del cielo che accompagna i rintocchi del cuore di Nerina Anastasi, una poetessa che si emoziona e che ci emoziona ad ogni sguardo che vada ben oltre l'azzurro che suggerisce d'un subito amore, ricordo, condivisione, fremiti costanti ed una volare leggero, suadente e genuino che si susseguono sulla tavolozza (coloratissima) dell'animo con guizzi ed accelerazioni carezzevoli. C'è un parlare spontaneo con quel "tu" (il suo grande amore che è volato via, verso l'alto, otto anni or sono ed a cui Nerina Anastasi si rivolge attingendo emozioni e sogni luminescenti), un "tu" che è presente e che la sollecita a scrivere, a mettere nero su bianco ogni e qualsiasi attimo del suo vivere, del suo navigare tra le bellezze del mare, l'azzurro cristallino del cielo siciliano, l'ebbrezza ardente di quei frementi baci che ancora vivono sulle sue labbra..." (Dalla prefazione)