Tab Article
Le tradizionali forme di leadership faticano a tenere il passo con i cambiamenti del mondo del lavoro, nel quale le gerarchie statiche e gli ideali del leader «supereroe» risultano sempre meno efficaci. Ma gli indirizzi del mercato e la società sembrerebbero guardare altrove e sarebbe controproducente rimanere ancorati a modelli unicamente fondati sulla contesa e sull'innalzamento del singolo. Mentre le organizzazioni si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, la leadership deve assumere caratteristiche più collaborative, assicurando una comunicazione aperta e fondata sulla fiducia, che renda possibile innovazione e problem solving. Diversamente, nelle aziende continueranno a riproporsi dinamiche che enfatizzano la competizione individuale. Edgar e Peter Schein invitano a una forma ripensata di leadership che richiama un'umiltà basata su una profonda comprensione delle complessità legate alle relazioni interpersonali, dove l'attenzione sia focalizzata sulle dinamiche di gruppo e della collaborazione. Si crea così una sorta di leadership umile a ogni livello: vera chiave per favorire la creatività, l'adattabilità, e l'agilità di cui le organizzazioni hanno bisogno per sopravvivere e crescere. Introduzione di Sergio Carbone e Angelo Pasquarella.