Tab Article
Anche un'azienda industriale ha uno spirito che la guida e questo spirito è il sogno, l'obiettivo della vita dell'uomo che la fonda e le dà un'impronta ben definita. Questo uomo è Bruno Falck, giovane ingegnere, che riceve da suo padre l'incarico di fondare uno stabilimento a Bolzano per produrre acciai speciali. Bruno proviene da una famiglia nota da circa un secolo nell'industria siderurgica e si dedica con passione alla costruzione e all'avvio del nuovo stabilimento; sceglie e ordina impianti industriali, ma sceglie anche dirigenti e personale da trasferire a Bolzano dagli stabilimenti lombardi della Falck. Vuole nella sua azienda personale valido e di sua fiducia. I prodotti delle Acciaierie di Bolzano ottengono importanti successi e si affermano sui mercati nazionali e internazionali e Bruno Falck dichiara che i risultati sono stati raggiunti, oltre che per l'efficienza degli impianti tecnologici, anche grazie alla fattiva collaborazione e professionalità di tutti i dipendenti. In più di un'occasione egli sottolinea l'importanza del fatto che si realizzi all'interno dell'azienda una solidarietà operativa fra dirigenza e maestranze. A Bolzano la crisi degli alloggi è gravissima praticamente fino alle soglie del 2000. Falck avverte il problema già nel 1937 e ancora in periodo bellico inizia a costruire alloggi per i suoi dipendenti. L'opera di costruzione di alloggi sociali impegna l'azienda fino alla metà degli anni ottanta. Bruno Falck guida le Acciaierie di Bolzano per quasi mezzo secolo e, sia lui che i suoi collaboratori più diretti, manifestano in vari momenti attenzione e sollecitudine anche per problemi e necessità della città, che, nel 1985 dona al presidente una medaglia d'oro in segno di riconoscenza.