Tab Article
Questo libro non è un giudizio universale sull'ingiustizia degli uomini nella storia. È invece un grido all'ingiustizia della storia sugli uomini. Non ho mai tratto molto incoraggiamento da quel passo che recita: "Ed ecco, io pongo dinanzi a voi la vita e il bene, la morte e il male" (Dt. 30, 15). Quante volte la vita ha ibridato "faustianamente" la scelta: vita e male o morte buona. Sopravvivere da diavolo o morire da dio? Death o Life in Death? Se quello della morale nella società contemporanea sia stato un omicidio o un suicidio, è un cavillo da biblioteca. La scelta ibrida è il suo vergognoso testamento.