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Sembra che la storia, l'arte, la cultura e la meraviglia paesaggistica dell'Italia intera siano racchiuse, come in una preziosa miniatura, entro i confini della Toscana. Ogni borgo, piazza, pieve o collina basterebbe di per sé come icona del suo patrimonio diffuso: le città d'arte protette dall'Unesco, i pendii rivestiti di vigneti, i boschi dell'Appennino e il litorale maremmano. Ogni cosa, in Toscana, ha un carattere distinto: un sorso di Chianti, dell'olio stillato da un frantoio lucchese e persino la luce che scalda i tetti in mattoni dei villaggi medievali, sotto i quali si sono aggirati duchi e marchesi, poeti e letterati di ogni tempo. In questa regione coesistono, in somma armonia, le vite pacate dei borghi di campagna e le incomparabili espressioni artistiche e monumentali di una storia popolata da luoghi e personalità straordinarie: dalla Firenze di Dante, Leonardo, Michelangelo e dei Medici alla Pisa di Galileo Galilei; dai signori di Siena ai vescovi di Arezzo. Terra prolifica, culla di repubbliche e liberi comuni, e madre delle conquiste dell'Umanesimo e del Rinascimento, la Toscana è una sorgente inesauribile di ispirazioni, da ricercare tra le isole del Tirreno, tra i cipressi della Val d'Orcia e ai piedi delle torri di San Gimignano, giungendo infine a specchiarsi nello sguardo assorto del David.
