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«Narrare le origini e la storia della famiglia, della società o dell'ordine a cui si appartiene costituisce certamente un grande stimolo alla trasformazione e alla crescita del presente, secondo la visione cristiana del tempo che fa di esso una continua occasione di grazia in cui crescere nella perfezione del discepolato cristiano. L'intento dei due cavalieri del Santo Sepolcro, Rocco Carricato e Antonio D'Elia, di scrivere una pagina di storia della Città e della Diocesi di Cosenza unitamente all'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, oltre che fare memoria grata di quanto uomini e donne a partire dalla fede in quel sepolcro vuoto, centro della fede creduta, celebrata e vissuta, hanno saputo e sanno realizzare nello specifico della loro vocazione laicale, è quello di aiutare il lettore a cogliere la ricchezza di un'antica istituzione cavalleresca che, se pur nata in un determinato frangente storico della vita bimillenaria della Chiesa di Cristo, attraversando il doveroso mutare dei tempi e dei linguaggi, conserva intatto e sempre vivo il proprio ideale di vita, intesa come servizio e perciò testimonianza al Mistero Pasquale di morte e risurrezione del Signore Gesù». (Dalla Presentazione di S.E. R.ma Mons. Francesco Antonio Nolè)