Giacobini di provincia. Diario dell'esilio di Giambattista Franchi di Veroli e lettere di Onofrio Fiani di Torremaggiore di Gabriele Alfredo - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Giacobini di provincia. Diario dell'esilio di Giambattista Franchi di Veroli e lettere di Onofrio Fiani di Torremaggiore

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Appartengono al periodo 1801-1808, tra fiducie, speranze e delusioni, le lettere, finora inedite, di Onofrio Fiani da Torremaggiore (dove era nato il 10 settembre 1761, sacerdote dal 24 novembre 1785, accademico Sabezio e professore di diritto nell'Università di Castro) a Giambattista Franchi de' Cavalieri di Veroli, esuli in Francia per le loro idee giacobine. Dopo aver dimorato insieme nei mesi d'esilio trascorsi nel 1801 a Milano, Onofrio rientrò in patria alla fine di quell'anno, continuando a scrivere all'amico Giambattista, che solo il 2 settembre 1805 intraprese l'avventuroso viaggio di ritorno verso Roma, le cui tappe concludono le pagine di un quaderno in forma di diario da lui iniziato nel 1799. Un destino diverso avrebbe poi riguardato i due compagni d'esilio: dopo un breve ritorno all'insegnamento, Fiani si ritirò infine a Lucera, dove morì il 14 febbraio 1821, ormai debilitato nella psiche e minato nel corpo. Giambattista, invece, grazie anche alle sue competenze giuridiche e amministrative, contribuì al riassetto dello Stato pontificio: primo Gonfaloniere a Veroli, Commissario alle strade e, più tardi, Commissario di guerra durante i moti di Pontecorvo.

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