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Belle, virtuose e votate al sacrificio sopportato con il sorriso, in attesa che arrivi il principe azzurro a salvarle e portarle al castello, regalando loro nuova vita e una nuova dignità sociale. Le principesse disneyane, derivate dalle favole ma ripensate in chiave animata per adattarsi a epoche e fantasie, hanno rappresentato un modello femminile per più di una generazione e, ancora oggi, sono figure iconiche per molte giovanissime, nonostante età e stereotipi. Vincolati a visioni "maschili" per canoni e virtù, personaggi come Biancaneve, Cenerentola, Aurora hanno fatto storia del genere e anche di genere, conquistando progressivamente maggiore autonomia e libertà. Al passo con i tempi e l'evoluzione di costumi e percezioni, da Pocahontas a Mulan, le successive eroine hanno mostrato più carattere, diventando padrone del proprio destino, fino a ribaltare lo schema fiabesco tradizionale per farsi "salvatrici" di se stesse, talvolta -basti pensare a Frozen - perfino contro il principe azzurro. Questa sorta di ripensamento non ha eliminato visioni stereotipate e canoni rigorosi, finendo in molti casi per fare "gabbia" del sogno. Un viaggio in decenni di racconto e costruzione della femminilità, tra traguardi raggiunti e battaglie perse. Per la prima volta, un'indagine accurata delle diverse eroine disneyane nelle loro trasformazioni dovute a epoca e società, per mostrare come immagine e "idea" della donna siano cambiate nel tempo, pure negli esempi proposti alle nuove generazioni.