Tab Article
"Vedi Napoli e poi muori" aveva detto Goethe, stregato dalla vivace città. In "Napoli in 45 giri" sembra un altro il ritornello: vedi Napoli, la ascolti, e poi torni. Quarantacinque scrittori che usano la penna alla stregua di strumento musicale per tratteggiare un profilo sonoro di Napoli, l'immagine colorata e ammaliante di una città viva, che non può essere solo vista ma deve essere ascoltata. Basta prestarle orecchio una sola volta, e la città non ci lascia più andare via, imbrigliandoci con una bellezza tentacolare che non offre via di scampo. Ogni racconto è così una storia accompagnata da una melodia: l'incanto della musica e della chitarra di Pino Daniele e di Roberto Murolo, ma non solo, si intrecciano ai rumori e alle voci di una città colorata e sonora, sfondo e contorno a personaggi antichi e contemporanei. Si dice che Napoli sia nata dalla sirena Partenope e, come una sirena, canta e ammalia.