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Com'è difficile liberarsi dall'influsso dei propri genitori. Ventun'anni di distanza possono bastare? Com'è difficile farlo poi quando si vive un'infanzia senza sentire il loro affetto, avendo quasi l'impressione di essere di intralcio. Quanto è difficile conoscere e comprendere realmente chi incontriamo nella nostra vita. Ma quando si scopre che un genitore è una spia responsabile di atrocità e misfatti, allora sì che rimane solo la resa dei conti. Fortuna che nella vita sopravvivono i sogni che ci portiamo dietro da bambini e che, anche da adulti, rappresentano la via di fuga. Per Riccardo Zolli, medico cinquantacinquenne, c'erano gli omini della luna, che con i loro grandi caschi e le tute bianche fanno volare la sua fantasia e soddisfano i suoi desideri di evasione. Sono proprio quegli omini a dare il titolo a questa storia, che Luca Buzzonetti racconta, suscitando le emozioni più disparate. E la luna è lì, "sempre piena e intrigante", una protagonista presente anche quando non la si vede.
