Tab Article
Arbitrato, mediazione, interposizione sono pratiche di gestione dei conflitti (alternative tanto alla violenza quanto al rigido e astratto diritto) che la società contemporanea, bisognosa di ricostruzione del senso della comunità, va lentamente riscoprendo. Nella civiltà greca, da Omero al IV sec. d.C, queste pratiche erano già conosciute e sperimentate a diversi livelli: nei rapporti interpersonali, in quelli interni alla polis e in quelli tra le poleis. Superando l'idea di un mondo greco polarizzato fra "irenismo comunitario" e "bellicita perenne" (esterna o interna alla polis), questo volume da spazio ad una ricostruzione storica che evidenzia gli elementi qualificanti di un'organizzazione concettuale che sembra attiva presso i Greci in diversi ambiti, da quello delle teorie politiche a quello delle competizioni sportive. In particolare si mostra come i Greci, tanto nella prassi quanto nella riflessione teorica, abbiano esplorato i modi in cui una terza parte potesse frenare la violenza e, spesso, avviare dinamiche capaci di soddisfare tutti gli attori coinvolti nel conflitto. Queste esperienze antiche possono aiutarci a vedere anche oggi il conflitto in forme costruttive, in grado di salvare sia la giustizia sia le relazioni umane.