Tab Article
Karpov è uno dei più grandi giocatori della storia. XII Campione del mondo, detentore del record di tornei vinti, ha sbaragliato generazioni di giocatori grazie a un intuito strategico impareggiabile, che gli ha consentito di eguagliare e superare la fama di Capablanca quale invincibile macchina degli scacchi. Károlyi centra le sue analisi proprio sul genio strategico di Karpov, operando una selezione di elevato valore didattico in cui, grazie anche al commento dell'autore, il lettore potrà apprezzare in tutta la loro linearità i piani e le manovre leggendarie del grande Tolja. Károlyi ripercorre in 51 partite la carriera del grande campione russo negli anni dal 1986 al 1999. Pur avendo ceduto il titolo mondiale a Kasparov l'anno prima, è proprio in questo periodo che Karpov profonde il suo maggiore impegno per tentare di riappropriarsi dello scettro di Caissa. Si giunge così al paradosso di uno dei più forti scacchisti di ogni tempo che si esprime al massimo livello dopo aver raggiunto l'apice della carriera. Il libro contiene anche un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Karpov nel periodo in osservazione e un ricco apparato fotografico.