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Anatolij Karpov è uno dei più grandi giocatori della storia. XII campione del mondo, detentore del record di tornei vinti, ha sbaragliato generazioni di giocatori grazie a un intuito strategico impareggiabile, che gli ha consentito di eguagliare e superare la fama di Capablanca quale invincibile macchina degli scacchi. Károlyi centra le sue analisi proprio sul genio strategico di Karpov, operando una selezione di alto valore didattico in cui, grazie anche al commento dell'autore, il lettore potrà apprezzare in tutta la loro linearità i piani e le manovre leggendarie del grande Tolja. In questo primo volume, Károliy ripercorre i primi 25 anni di carriera del XII campione del mondo partendo dagli esordi del 1961 nella natale Zlatoust, a soli dieci anni. Poi, in un crescendo maestoso, arrivano i campionati giovanili europeo e mondiale, i primi tornei internazionali, il campionato della Repubblica Russa, il campionato sovietico, le olimpiadi, i match dei candidati, le finali mondiali contro Viktor Korchnoj, fino al dominio incontrastato nel decennio 1975-1984 e l'arrivo sulla scena di Garri Kasparov, al quale cederà il titolo nel 1985 dopo due match senza esclusione di colpi. Il libro contiene anche un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Karpov nel periodo in osservazione e un ricco apparato fotografico proposto in esclusiva da Caissa Italia.