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"C'è un momento in cui l'opera ti cattura e ti sorprende. E capisci che più del soggetto ti attrae la superficie, il rivestimento, la sua pelle ovvero il colore. È quello che accade ogni volta che mi fermo a osservare le superfici traslucide di Giovanni Lombardini. Rispecchiano la mia immagine, mi conducono all'interno dell'opera. È un'autentica esperienza. Sono le magie che regala l'arte contemporanea, la quarta dimensione, dove il coinvolgimento può essere totale. Anzi totalizzante. Lombardini gioca con la superficie specchiata e scherza con la profondità usando il colore. Edward Evans invece attraverso il colore mi conduce a immaginare spazi diversi dalla tela, che fuoriescono come crateri lunari. La pelle del colore, titolo dell'esposizione, lo dedico all'uso sapiente dei pigmenti che ne sanno fare i due protagonisti di questa mostra organizzata da Cartello Rimini negli spazi di Augeo Art Space, la prima assoluta con Giovanni Lombardini ed Edward Evans insieme."