Tab Article
"Giovinezza a Vienna" è l'autobiografia che copre gli anni giovanili di Arthur Schnitzler, dal 1862 al 1889. Redatta tra il 1918 e il 1919, essa è uscita postuma per volontà dell' autore. Nella postfazione al libro, Friedrich Torberg scrive di queste memorie: «La loro forza persuasiva suscita tanta più meraviglia in quanto si tratta in modo evidente e inequivocabile di note frammentarie; esse giungono solo fino al ventisettesimo anno di vita dell'autore, ossia fino al periodo che immediatamente precede gli inizi veri e propri della sua carriera letteraria. Ci si può consolare pensando che il poeta Arthur Schnitzler nasce quando si è concluso lo sviluppo del-l' uomo Arthur Schnitzler, e si può supporre che egli volle innanzitutto sincerarsi del patrimonio umano in suo possesso, prima di giudicare legittimo richiamare l'attenzione del pubblico sull'espressione letteraria di tale patrimonio. Nella sua opera nulla trapela del suo presuntuoso egocentrismo, di sentimenti e di sensibilità precoci, nulla dell'appassionata e costante attenzione, querula o entusiastica, per la sfera intima dell'esperienza puberale. Mai riesce a insinuarsi il malevolo sospetto che Schnitzler abbia cercato esperienze per "sfruttarle" in sede letteraria, mai egli fa in modo che la sua sfera emozionale divenga incentivo del lavoro letterario [...]. Quelle che a grandi linee sono le modalità della correlazione instaurata fra l'uomo e il poeta Arthur Schnitzler, si ritrovano diffusamente nel processo di produzione letteraria; tale processo ebbe inizio quando l'elemento che accanto ad altri si poneva come eminentemente costitutivo, ossia "l'elaborazione dell'esperienza", era stato precisato e aveva raggiunto un assetto definitivo».