Tab Article
"Spezzare i legami, le abitudini, amare senza desiderio di possesso, agire senza finalità personali, tenere le mani aperte, donare, abbandonare ogni cosa senza paura di perdere: ecco, la disciplina dell'adepto zen. La verità risiede nella semplicità. Rivolgiamo lo sguardo verso l'intimo, la parte notturna dell'essere, la nostra notte umana. Si leverà l'alba. Il mondo dell'esperienza esiste nel nostro spirito. La pace, il distacco testimonieranno l'efficacia della nostra ricerca. La nostra vita non è piccola, non è stretta, non è limitata, non è solitaria. Il nostro corpo e l'universale sono unità. Il nostro ego e l'universale sono unità. Il "satori", il "nirvana", è libertà. Il "satori" esige il dono totale di sé. Il "satori" esige l'amore perfetto. Il maestro Dogen ha detto: "Tenete le mani aperte, e tutta la sabbia del deserto passerà tra le vostre dita. Chiudete le mani, stringerete soltanto qualche granello di sabbia". Siate vigili, sempre disponibili, affilate la vostra concentrazione come una spada. Solo allora entrerete nella Via".