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Peni a grondaia o peni doppi, a cavatappi o a quattro teste, peni sonori e addirittura staccabili! Vagine immagazzinatrici con spermoteche, clitoridi spinosi e quant'altro: la straordinaria varietà delle forme e strutture genitali è tra gli aspetti più sorprendenti dell'evoluzione animale. A che cosa serve un pene? Perché certe specie non ne hanno, mentre altre ne hanno due? Perché tanta diversità? Si può ipotizzare un'origine comune a tutta questa varietà di forme? Qual è lo scopo del pene? Soltanto trasferire lo sperma o anche ottimizzare la riproduzione? Assicurarsi l'esclusività? Sopravvivere? E, in tutto ciò, che posto hanno le vagine, il clitoride e il piacere? Esisterà davvero nel mondo animale? Quest'opera, illustrata da Julie Terrazzoni, esplora le caratteristiche e le pratiche sessuali di 35 specie animali, dai coccodrilli alle libellule, dagli elefanti alle vipere, ai polpi, ai formichieri, ai ragni... Emmanuelle Pouydebat è etologa e ricercatrice presso il CNRS (il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica) e il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi. I suoi studi si concentrano soprattutto sull'intelligenza animale.